Nuovi libri di testo

 NUOVI LIBRI DI TESTO

Quelli tradizionali erano spesso religiosi e coincidevano con il catechismo.

Nel XVIII secolo vennero elaborati nuovi testi da educatori illuministi.


-Che valori veicolavano?

Veicolavano valori laici, pur mantenendo rispetto per quelli religiosi:

  • criticavano l'ozio e lodavano la laboriosità
  • invitavano bambini ad amare la scuola e ad usare la ragione
  • si ammoniva ad accontentarsi di ciò che si possedeva
Sul piano didattico era previsto di:
  • partire dall'apprendimento dell'alfabeto
  • impartire rudimenti scientifici, di cui si spiegava l'utilità pratica
  • far ragionare i bambini, non utilizzando più una didattica mnemonica
Gli insegnamenti morali erano veicolati tramite esempi
                                               
Veniva insegnato un rigido determinismo

Non ricorsero alla nozione di peccato o punizione ultraterrena
INVECE preferirono dimostrare che già in vita esistono
punizioni e premi.
Descrivevano i bambini buoni sempre premiati,
mentre dei bambini che commettevano azioni cattive/sbagliate
venivano sempre raccontate le punizioni (arrivando addirittura fino all'arresto).

Veniva ribadito con insistenza in tutti i libri il tema dell'utilità della scuola
PERCHÈ?
Era una società rurale, in cui il lavoro minorile
era ancora di prassi e occorreva persuadere
soprattutto i genitori riguardo all'importanza
della scuola.

Felbiger scrisse molti nuovi libri di testo che dovevano rendere possibile la didattica simultanea
Libri che i bambini potessero leggere tutti
insieme in classe

I suoi libri erano di stampo illuministico,
MA mantennero contenuti religiosi.
SCOPO: formare buoni cristiani, oltre che buoni sudditi

In una società ancora molto contadina e cattolica era più facile far accettare la scuola se fosse stata vicina alla religione
                        
                          Molti maestri e genitori tedeschi rifiutarono i libri illuministi,
                                 perché troppo lontani dal tradizionale modello religioso

Felbiger si appoggiò spesso ad esempi laici come proverbi e favole.

Commenti

Post popolari in questo blog

Pedagogia e psicoanalisi

Pedagogie del dialogo e della parola

Itard