Riforma teresio-giuseppina
RIFORMA TERESIO-GIUSEPPINA
QUANDO? seconda metà del '700
Tutte le monarchie europee furono invitate a riorganizzare i propri sistemi scolastici
OBIETTIVO: sostituire i gesuiti con nuovi insegnanti e altre modalità di gestione scolastica
L'imperatrice dell'Impero Asburgico Maria Teresa e suo figlio Giuseppe II furono particolarmente importanti
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PERCHÈ?
Avviarono riforme che gettarono le basi del moderno sistema
scolastico
PARTICOLARITÁ: sistema scolastico direttamente gestito dallo Stato
-Cosa li spinse?
- erano convinti che fosse dovere del sovrano prendersi cura del popolo
- estendere la scuola a tutti significava rafforzare la fedeltà al sovrano
Diffondere la scuola elementare aveva come scopo un disciplinamento sociale
ATTENZIONE: Diffondere la cultura a tutto il popolo era rischioso, perché chi sa leggere può sviluppare coscienza critica attraverso la lettura di testi pericolosi e può decidere di avviare rivoluzioni.
Tuttavia vigeva l'ideale illuministico che non accettava un popolo ignorante e superstizioso.
SOLUZIONE: alfabetizzare ceti popolari contenendo rischi grazie alla forza regolatrice della religione
-Cosa doveva fare il maestro?
Doveva inculcare nei bambini le virtù morali
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Invece che punire le trasgressioni si insegnava la ragionevolezza
delle leggi stesse, appoggiandosi alla religione.
CONTRIBUTO DI
FELBIGER: Felbiger era un abate agostiniano che, ispirato dal metodo di Hecker e Hähn, stilò un nuovo sistema scolastico
Notò che alcuni cattolici mandavano i figli in scuole luterane,
perché imparavano prima e meglio
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Inventò un metodo simile a queste scuole,
MA dandogli un'impronta religiosa
Maria Teresa invitò Felbiger in Austria per avviare la scuola elementare secondo questo metodo chiamato "normale", perché dava la norma alla quale attenersi.
Maria Teresa trovò i fondi per attuare questa riforma espropriando i beni della compagnia gesuita.
ITER
SCOLASTICO:
- scuole triviali→ obbligatorie, duravano 1-2 anni, si insegnavano le 3 abilità di base, maestro era 1 solo
- scuole elementari maggiori→ duravano 3-4 anni, le materie aggiunte a quelle di base erano latino, scienze, geografia e storia, presenza di tre maestri
- scuole normali → duravano 4 anni, si insegnavano, in aggiunta alle materie precedenti, le arti geometriche e studio più approfondito del tedesco, presenza di 4 maestri
Il sistema scolastico era piramidale e accentrato.
Aveva una specifica gerarchia:
-ispettori scolastici
-ispettore capo
-commissione scolastica
-Felbiger e Aulica Commissione
-Quale fu il contributo di Giuseppe II?
- rese scuole elementari minori gratuite
- laicizzò il corpo docente
Maestri ricevevano una specifica formazione professionale
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Ciò spinse ad istituire nel 1805 la prima cattedra
di pedagogia dell'Impero,
la seconda della storia
Questa riforma fu un'eccezione in Europa
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I governi rimasero diffidenti verso l'istruzione pubblica elementare
Situazione prima della riforma:
Nel XVIII secolo esistevano diversi tipi di maestri:
- membri di congregazioni religiose dedite all'insegnamento
- singoli sacerdoti che insegnavano gratuitamente
- persone che insegnavano come secondo lavoro
- nelle città, docenti privati più specializzati
PERÓ nelle campagne non era facile trovare qualcuno che insegnasse.
Il clero era preferito per insegnare,
perché garantiva le conoscenze morali
CARATTERISTICHE dell'apprendimento:
- schematico e mnemonico
- basato sulla ripetizione
- libri sempre religiosi e in latino
Situazione dopo la riforma:
Giuseppe II impose sistema normale su tutto il territorio
NOVITÀ: scuole elementari gratuite e maestri pagati dai comuni
TUTTAVIA si creò una forte differenza culturale e di status tra i maestri di città e quelli di campagna
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PERCHÈ?
Quelli di città erano pagati meglio e spesso più professionali
Iniziarono ad insegnare anche maestre laiche nelle scuole femminili,
dando la possibilità anche alle donne di ottenere un lavoro rispettabile e considerato adatto a loro.
Il primo posto in Italia, dove si attuò la riforma, fu in Lombardia.
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