Magia e malocchio

  MAGIA

Ad oggi viene considerata come la credenza ingenua nella possibilità di

manipolare il corso degli eventi attraverso l'uso di speciali

combinazioni e sostanza, formule verbali e gesti



Si divide in magia:

  • nera
  • bianca
Nel '800 divenne evidente che la magia era un "modo di pensare" simile a quello dei primitivi.

-Qual è il procedimento del pensiero magico?
Frazer colse due modalità del pensiero magico:
  • imitazione→ fondata sul principio che, imitando comportamenti di animali o fenomeni naturali, si possa ottenere controllo su di essi
  • contagio→ fondata sul principio che cose e persone che sono state a contatto si influiranno per sempre, anche a distanza

I primi antropologi assunsero visioni diverse della magia:
  • aberrazione intellettuale (sostenuta da De Martino)
  • residuo di epoche trascorse
  • scienza imperfetta
I primi antropologi ritengano che vi fosse un legame stretto tra magia e religione

MALINOWSKI:                Assunse una posizione diversa, distinguendo la magia
                       sia dalla religione sia dalla scienza
                                  La magia è considerata una cosa a sé stante con proprietà solo
                              rassicuranti, usata da tutti gli uomini (sia primitivi che non)
                            per far fronte a situazioni generatrici d'ansia

Secondo lui, la magia consiste in una serie di atti sostitutivi per far fronte a situazioni

ESEMPIO: abbracciare il cuscino immaginando sia la persona amata, in quel momento lontana
La magia non è anteriore alla religione o alla scienza,
MA è il gesto primordiale che afferma il desiderio dell'uomo
di controllare i fini desiderati e non ci si deve chiedere
se funziona o meno.



MALOCCHIO:       Idea che uno sguardo insistente o certe parole possano influire                   negativamente su cose o persone.



È una credenza diffusa soprattutto nelle culture europee e medio-orientali.
Si crede che si possa contrastare con opportuni riti o oggetti magici.

Non è considerato come qualcosa che si possa trasmettere volontariamente,
MA qualcosa che sorge spontaneamente dall'atteggiamento di ammirazione di qualcuno per qualcosa.
Dietro a quest'idea, c'è la convinzione che ammirare=invidiare
e che ciò possa procurare danno all'oggetto dell'invidia.

-Come si manifesta?
In molti modi; spesso quando capita un imprevisto (più o meno grave) scatta l'idea che si sia stati colpiti dal malocchio, seguito dalla convinzione che si debba far ricorso a coloro che lo tolgono (ad, esempio, stregoni).

Gli atti porta-sfortuna sono azioni (spesso involontarie) che si pensa possano essere all'origine di eventi negativi
Per rimediare ad essi, bisogna ricorrere a gesti e formule precise.



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