Comportamento malvagio
COMPORTAMENTO MALVAGIO
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Basato sull'esperimento di Zimbardo
Zimbardo ha effettuato un esperimento, simulando una prigione negli scantinati dell'università di Stanford nel 1971.
RISULTATI: Talmente tanto imprevedibili e drammatici da dover interrompere l'esperimento al quinto giorno.
- comportamento dei carcerati è docile e passivo
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MA il rapporto con la realtà è compromesso
- all'interno di un'istituzione totale ci si può trasformare in un sadico per poi, appena fuori, tornare mite come sempre.
- comportamenti brutali di carcerati e guardie dipendono dalle caratteristiche del contesto
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NON dalle caratteristiche personali disfunzionali
- deindividuazione→ soggetto si spoglia della sua identità e la condotta è dettata da norme situazionali
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NON da norme interne
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Processo favorito da comportamenti come indossare
una divisa
CONSEGUENZE:
-consapevolezza di sé diminuisce
-si riduce il senso di responsabilità
-prendono libero sfogo gli impulsi lipidici ed aggressivi
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Comportamenti dettati da tali impulsi sono favoriti dal
processo di deumanizzazione
- si acquista nuova identità sociale basata su riferimento al gruppo e alle sue norme (una sorta di conformismo)
- secondo Brofenbrenner, l'adesione al ruolo porta a cambiare comportamento
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PERCHÉ?
Si cerca di aderire alle caratteristiche del ruolo,
impersonificandolo nel miglior modo.
Nell'esperimento di Zimbardo,
l'adesione al ruolo completa è semplificata,
in quanto tutto si concentra intorno a due poli opposti
(autorità-sottomissione)
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