Nuove professioni educative

 NUOVE PROFESSIONI EDUCATIVE

Durante ‘800, emergono nuove figure educative:

  • Maestro/a elementare→ tale figura cominciò a differenziarsi rispetto al passato in maniera significativa
Nel corso del XIX secolo si costituì progressivamente in tutta Italia un gruppo di persone professionalmente dedito all’insegnamento. 



CARATTERISTICHE:

-Per diventare maestri bisognava compiere un regolare percorso di studi

-si organizzavano in associazioni, in quanto cominciavano ad identificarsi in una vera e propria professione


Emerse anche figura delle maestre.

                        

 La crescita delle insegnanti donne fu impetuosa: nel 1901, i maestri erano 21 mila, mentre le maestre quasi 45 mila.


CAUSE:

-professione meno attraente per uomini, perché si espanse l’attività industriale (almeno in alcune regioni), -più attrattive professioni contabili e professionali, disponibili altri impieghi pubblici più interessanti, stipendi poco allettanti in questa professione

-maestre più adatte ad occuparsi dei bambini: nasce la metafora della maestra come “madre educatrice"

-per le donne, questa professione rappresentava una delle prime possibilità di emancipazione sociale


Una particolare figura fu la suora-maestra che unì vocazione religiosa con interessi educativi.


Per tutto XIX secolo e buona parte del XX secolo, maestri e maestre godettero di un’inimmaginabile popolarità e stima sociale

PERCHÉ?

 visti come fattori di progresso, di ordine sociale, ed apprezzati per la loro disponibilità a spostarsi in piccoli centri anche in via definitiva, diventando punto di riferimento per le comunità.


TUTTAVIA c’erano anche incertezze nei confronti delle loro capacità didattiche

MA essi rimasero comunque i principali attori della

scuola ottocentesca, diventando anche protagonisti

di romanzi e racconti

ESEMPIO: cuore

  • Maestro/a di ginnastica → inizialmente insegnavano nelle Società di Ginnastica (esterne alla scuola), dal 1878 ginnastica divenne materia scolastica e così cominciarono ad insegnare anche nelle scuole.

La diffusione dell’esercizio fisico è giunta in Italia dall’influenza dei Paesi tedeschi e modernizzò lo stile di vita italiano. Sono soprattuto i medici a sollecitare l’esercizio fisico.

Nel 1861 si diffuse anche la cultura della montagna e sorse il CAI (club alpino ita).




  • Educatori di soggetti disabili→ educatori di sordomuti, ciechi, portatori di malformazioni fisiche
  • Medici educatori→ diviene figura simbolica di mediazione tra ceti dirigenti (a cui egli appartiene) e strati popolari. Questa missione si manifesta attraverso l’azione quotidiana e la divulgazione. Medici pubblicarono manuali destinati alle scuole per diffondere la cultura medico-igienica. L’igiene diventa materia scolastica a partire dal 1894.

SCOPO: frenare degenerazione fisica, presentando vere e proprie norme etiche. Il trasgressore non è perciò colpevole solo per sé, ma verso la collettività.



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