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Visualizzazione dei post da febbraio, 2024

Educazione degli adulti

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 EDUCAZIONE DEGLI ADULTI Se si voleva sconfiggere rapidamente ignoranza,  non bastava far andare a scuola soltanto bambini, MA anche agire sugli adulti.  Tra Ottocento e Novecento si moltiplicarono le iniziative per la scolarizzazione degli adulti .  Si avviarono varie iniziative tra cui: scuole reggimentali : scuole per soldati.                                ↓ Sono state l'iniziativa più significativa per ampiezza dell’utenza e diffusione capillare scuole serali e festive : gestite da stessi maestri che insegnavano di giorno ai bimbi   ↓  Queste scuole erano finanziate da comuni e privati, benefattori e filantropi. Coloro che si occupavano di dare avvio a questo tipo di scuole erano i gruppi dirigenti del tempo ed intorno alle scuole per bambini ed adulti si moltiplicarono iniziative “targate” secondo varie posizioni ideali, culturali e religiose dei promotori ↘ liberali, massoni, socialisti, sacerdoti si diedero da fare  per sostenere e diffondere propri tesi mentre  alfabetizz

Diffusione della scuola

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 DIFFUSIONE DELLA SCUOLA La scolarizzazione dei bambini fu ovviamente importantissima per combattere l’ignoranza. Il modello dell’istruzione ottocentesca fu molto diverso dalla scuola dei secoli precedenti: frequenza : prima facoltativa, ora obbligatoria gestione : prima personale religioso e laico delle comunità locali, ora gestione dello Stato scelta : scuola elementare venne unificata e soddisfava esigenze sia di chi voleva poi continuare studi sia di chi frequentava scuola per pochi anni La diffusione dell’istruzione fu uno degli strumenti attraverso cui lo Stato liberale rafforzò la sua influenza sulla società ↓ La frequenza della scuola non fu più adesso considerata un’esperienza utile,  MA sempre più requisito necessario per essere “ buon cittadino ”. Il cammino verso piena scolarizzazione infantile procedette lentamente, nonostante l’apertura di molte scuole. Esse erano molte più numerose nel Nord Italia, meno diffuse al Sud, dove si registrava tasso di analfabetismo più elev

Lotta contro l'ignoranza

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 LOTTA CONTRO L'IGNORANZA La difficoltà maggiore nel creare una nazione unitaria era amalgamare realtà molto diverse per tradizioni, abitudini e storie politiche.  C’era la necessità di dar vita ad una cittadinanza comune tra abitanti che si sentivano ancora “sudditi” più che “cittadini”. La possibilità dell’ alfabetizzazione è stata vista come la soluzione più plausibile.  A fianco della scuola, anche l’ esercito rappresentò un fondamentale tassello per l’unificazione degli italiani ↓ PERCHÉ? offriva l’opportunità di partecipare al patriottismo ed entrare in contatto con giovani di regioni diverse Ogni esperienza civile era ispirata alla sacralità della monarchia                                           ↓ il re visto come padre di tutti italiani, regina come la madre. Dagli anni ’30 dell’ottocento fino all’inizio del ‘900, l’Italia progredì molto riguardo all’ alfabetismo , allineandosi a quanto stava già accadendo da tempo nei paesi del nord Europa (Austria, Uk…). In Itali

Cultura

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 CULTURA Che rapporto ha la cultura con la stratificazione? È strettamente connessa alla stratificazione, perché appartenere ad uno strato sociale significa condividere la cultura di quel gruppo ESEMPIO: abitudini, credenze Esistono due tipi di culture nella stratificazione: dominante → insieme di significati che vengono attribuiti con maggiore importanza agli elementi della cultura ATTENZIONE: non significa che tutti i membri debbano condividere i valori della cultura dominante. Ognuno interpreta in modo personale la cultura dominante, adattandola alle proprie caratteristiche ed esigenze. TUTTAVIA le modificazioni più rilevanti della cultura dominante  sono fatti da interi gruppi sociali                                                     ↘                                                         NON da singoli soggetti Tali gruppi creano delle subculture subcultura  → cultura specifica di un singolo strato sociale o gruppo Necessariamente la subcultura include elementi della cult

Ceti sociali

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 CETI SOCIALI ↓ l'appartenenza al ceto fa riferimento a: -stile di vita -riconoscimento sociale  a cui si ambisce Le suddivisioni dei ceti sono meno rigide di quelle delle  classi ↓ Categorizzazione generica di ceto basso, medio e alto Essendo il ceto determinato dallo stile di vita, fa riferimento anche ai consumi ESEMPIO: vestiti, vacanze                                                ↘ Ovviamente i consumi fanno riferimento  anche al reddito e quindi all'appartenenza di classe TUTTAVIA nessuna condizione di reddito o potere può determinare l'appartenenza ad un ceto senza che ci sia il riconoscimento da parte degli altri membri del ceto ↓ Soggetto per essere accettato deve far proprio il loro stile di vita Perciò il ceto rappresenta più difficoltà nella mobilità sociale  rispetto alla classe sociale, in quanto è più difficile acquisire determinato stile di vita e habitus rispetto che accedere ad una certa professione ed arricchirsi                                      

Classi sociali

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 CLASSI SOCIALI ↓ Sono principale categoria per descrivere la stratificazione nella società industriale e sono costituite da un insieme di soggetti che occupano una posizione professionale analoga ed, in virtù di ciò, anche posizioni simili in termini di reddito, prestigio sociale e rapporti di potere KARL MARX:                     Fu il primo ad affrontare il tema delle classi sociali -Cosa sosteneva? Le disuguaglianze possono essere ricondotte ad un'unica causa originaria ↓ differenze economiche determinate dalla detenzione o meno dei mezzi di produzione Sulla base di ciò, individua solo due classi sociali: borghesia (capitalisti)→ detengono la proprietà dei mezzi di produzione proletariato (operai)  → detengono solo la propria forza-lavoro Poi la società industriale è diventa più complessa                                      ↓ Cominciarono ad essere utilizzati concetti come "classe media" o "piccola borghesia", che non si basavano più sulla semplice classi

Spiegazioni psicologiche alla Shoah

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 SPIEGAZIONI PSICOLOGICHE ALLA SHOAH ↓ Alla base ci stanno meccanismi psicologici e fattori storici, economici,  politici e sociali Gli studi precedenti hanno messo in dubbio le spiegazioni  disposizionali ↘ INVECE hanno considerato le spiegazioni situazionali BAUMAN:                     Sostiene che la Shoah non è la conseguenza dei comportamenti                              psicopatologici di un gruppo ↙ INVECE è la società e la sua struttura ad aver portato il soggetto ad attuare ciò È stata attuata un' esclusione morale                                           ↓                                  COS'È? Attraverso la  propaganda, alcune categorie vennero denigrate e considerate responsabili dei mali della Germania Ebrei rappresentano perciò un outgroup                                                           ↓                                                     COS'È?  Nemico da combattere e contro il quale la società  si coalizza I colpevoli si difesero, spiegando che

Comportamento malvagio

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 COMPORTAMENTO MALVAGIO ↓ Basato sull'esperimento di Zimbardo Zimbardo ha effettuato un esperimento, simulando una prigione negli scantinati dell'università di Stanford nel 1971. RISULTATI:               Talmente tanto imprevedibili e drammatici da dover interrompere           l'esperimento al quinto giorno. comportamento dei carcerati è docile e passivo ↘                                                         MA il rapporto con la realtà è compromesso all'interno di un' istituzione totale ci si può trasformare in un sadico per poi, appena fuori, tornare mite come  sempre. comportamenti brutali di carcerati e guardie dipendono dalle caratteristiche del contesto ↘                                                                 NON dalle caratteristiche personali disfunzionali    deindividuazione → soggetto si spoglia della sua identità e la condotta è dettata da norme situazionali                           ↘                             NON da norme interne        

Obbedienza all'autorità

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 OBBEDIENZA ALL'AUTORITÁ ↓ Teoria di Milgram Fece alcuni esperimenti riguardo al tema. SCOPO: comprendere meccanismi psicologici sottesi al comportamento  dei nazisti ↘ Nonostante siano realizzati in ambienti artificiali,                                              di laboratorio RISULTATI:                           Raccoglie i risultati nel testo " Obbedienza all'autorità " persona normale, sana, ben adattata socialmente può arrivare a commettere azioni crudeli sulla spinta dell'influenza del contesto sociale l' obbedienza  è un elemento   fondamentale nella struttura della vita sociale ↓ Molti dei crimini più atroci perpetrati nella storia sono stati compiuti sotto spinta dell'obbedienza ad un'autorità riconosciuta. individua i fattori che influenzano la condotta individuale: -buona educazione -impegno a mantenere la promessa di collaborare con lo sperimentatore -vergogna a tirarsi indietro vengono messi in atto dal soggetto dei meccanismi di adatta

Conformismo

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  CONFORMISMO ↓ Tendenza ad uniformarsi alle opinioni di un gruppo È un fenomeno analizzato dallo psicologo Asch . Le domande che si poneva Asch erano: -quanto l'influenza sociale incide sul conformismo? -il conformismo è dettato da fattori razionali? RISULTATI:           In seguito ai suoi esperimenti, elaborò che: le persone dubitano di ciò che vedono e percepiscono se altri vicino a loro sostengono una posizione diversa                                                                              ↓ Il soggetto si trova in conflitto fra: -l' evidenza percettiva - consenso maggioritario Il soggetto a questo punto esprimerà il proprio giudizio, tenendo conto anche del gruppo con cui si rapporta. Ha individuato alcuni fattori che incidono sul grado di conformità al gruppo: dimensione del gruppo→ il massimo della conformità si raggiunge con almeno tre  persone (non c'è un aumento ulteriore se il gruppo è più ampio) interazione futura  → se il soggetto sa che dovrà rappor

Movimento socialista

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 MOVIMENTO SOCIALISTA Uno dei pilastri fondamentali dell’iniziativa socialista fu l’accostamento tra cultura e prospettiva rivoluzionaria .  Movimento era diviso tra: - massimalisti → volevano sconvolgimento della società) - riformisti → volevano graduale conquista del potere                                          ↓ Nella dimensione pedagogica sostenevano le stesse idee Volevano far sviluppare in se stesso ad ogni individuo una società ispirata a valori collettivi previsti da Marx     ↓ COME? Mediante la formazione di forti sentimenti altruistici Basarono la loro azione su una sociologia scientifica                                                                       ↘                                           INVECE che  partire da principi basati su una fede annunciata,                                                   perché socialisti consideravano inutile far riferimento nello sviluppo                                                di una pedagogia ad una posizione che non co